FOTOVOLTAICO: REVAMPING E REPOWERING PER AUMENTARE EFFICIENZA E POTENZA DEL TUO IMPIANTO

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FOTOVOLTAICO IN CONTO ENERGIA E BATTERIE. Come aumentare il risparmio grazie ai nuovi sistemi di storage

Se possiedi un impianto fotovoltaico incentivato in “Conto Energia” ed hai intenzione di installare un sistema di accumulo per ottimizzare l’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta dal tuo impianto, devi assicurarti di rispettare i requisiti dettati dal GSE per evitare che gli incentivi che percepisci vengano sospesi.

Tutti gli impianti incentivati attraverso il II°, III°, IV° e V° Conto Energia possono essere dotati di un sistema di storage, mentre per gli impianti incentivati con il I° Conto Energia è possibile l’installazione di un sistema di accumulo solo per gli impianti con potenza superiore a 20 kW.

L’avvenuta installazione dello storage deve essere registrata all’interno profilo già esistente dell’impianto sul portale GAUDÌ di Terna, dopo aver effettuato una Domanda di Connessione al distributore di zona; naturalmente deve essere inviata una comunicazione al GSE, completa di tutta la documentazione necessaria, entro 60 giorni dalla data di esercizio.

Affinché l’introduzione del sistema di accumulo nella configurazione impiantistica esistente non intacchi l’erogazione dell’incentivo determinato dal Conto Energia, la norma CEI 0-21, ripresa dal GSE, ammette n° 3 configurazioni per la connessione di un sistema di storage.

SISTEMA DI ACCUMULO LATO PRODUZIONE (LATO DC)

La specifica lato produzione indica che l’accumulo è installato a valle del contatore di produzione dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico. Convenzionalmente, come indicato nella norma CEI 0-21, la dizione “a monte” identifica i circuiti verso la rete, mentre la dizione “a valle” identifica i circuiti verso l’impianto.

Questa configurazione può prevedere sia un sistema di accumulo monodirezionale, ossia non in grado di prelevare e accumulare energia dalla rete di distribuzione, sia bidirezionale, in grado, cioè, di prelevare energia elettrica dalla rete di distribuzione ed è presente un unico inverter che gestisce sia l’impianto fotovoltaico che la batteria.

SISTEMA DI ACCUMULO LATO PRODUZIONE (LATO AC)

Anche questa configurazione vede il sistema di accumulo installato a valle del contatore di produzione, ma in questo caso il sistema di storage ha un proprio inverter indipendente.

Anche in questa situazione è possibile installare sia sistemi monodirezionali, che sistemi bidirezionali.

SISTEMA DI ACCUMULO POST PRODUZIONE BIDIREZIONALE (LATO AC)

Questa configurazione richiede l’installazione del sistema di accumulo a monte del contatore di produzione e a valle del contatore di scambio; il sistema di storage può essere sia all-in-one che con inverter e batteria separati, mentre è possibile installare solamente un sistema di accumulo bidirezionale.

Questo caso rappresenta la scelta più diffusa per gli impianti incentivati, in quanto consente di mantenere inalterata la configurazione impiantistica originale del fotovoltaico; in questo modo bisogna solamente generare una nuova sezione d’impianto sul portale GAUDÌ di Terna.

Solamente con una configurazione del genere, per i soli impianti che beneficiano delle tariffe omnicomprensive, è richiesta l’inserzione di un contatore di misura.

Gli impianti non incentivati, che non hanno bisogno di disporre dei dati di misura dell’energia elettrica assorbita e rilasciata dai sistemi di accumulo, non hanno bisogno dell’installazione del contatore di misura.

Gli impatti sulle imprese della riforma degli oneri generali del sistema elettrico

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