Scambio sul posto: produci più di quanto consumi? Vendi il tuo surplus energetico!

Lo scambio sul posto è oggi una soluzione efficace e conveniente per tutte quelle imprese che hanno investito in fotovoltaico, perché permette di guadagnare, consumando.

Com’è possibile? Te lo spieghiamo proprio con quest’articolo.

 

Gli imprenditori che si affidano al fotovoltaico per abbattere i costi ed aumentare i propri utili, senza compromettere il fabbisogno energetico, aumentano di anno in anno.

Questo perché giorno dopo giorno diventa più forte l’impatto che la comunicazione ha sulle aziende.

Sono infatti trattate sempre di più le tematiche relative alla salvaguardia dell’ambiente, all’abbandono dell’utilizzo dei combustibili fossili e di efficienza energetica

Quest’ultima infatti è il punto di svolta per tutte le realtà imprenditoriali che, presa coscienza della situazione drammatica che vive giorno dopo giorno la nostra Terra, scelgono un futuro green, abbracciando appieno le fonti rinnovabili

Accade spesso però che gli impianti fotovoltaici veramente performanti producano più del fabbisogno energetico di cui si ha bisogno. 

A rispondere perfettamente a questo “problema” è il servizio di scambio sul posto!

Cos’è lo scambio sul posto

Lo scambio sul posto è un servizio che confronta l’energia che l’attività mette in rete dal proprio impianto con quella prelevata.

È un servizio erogato dal GSE volto alla compensazione tra energia immessa e quella prelevata.

Più precisamente, questa forma di incentivazione indiretta del fotovoltaico è un meccanismo attraverso il quale viene valorizzata l’elettricità generata dagli impianti per poi essere immessa in rete.

Non è quindi da confondere con una “vendita”, bensì una sorta di rimborso parziale dei costi sostenuti in bolletta (in relazione all’energia immessa in rete).

Come funziona

Ad ogni delta periodo di tempo, il gestore dell’energia comunica la lettura del contatore al GSE, verificando così il quantitativo di energia prelevata e quella immessa.

Ogni trimestre, poi stima gli acconti che versa sul conto corrente dell’utente con causale “contributo in conto scambio”.

È poi a fine anno che il GSE procede alla correzione delle stime, per poi ultimare il saldo del rapporto al 31/12, in riferimento all’intero anno concluso.

Come avviene la compensazione

Se al 31/12 i KW immessi nella rete > KW prelevati, ricevi un rimborso pari a:

Rimborso = rimborso per ognuno dei kw prelevati + corrispettivo di vendita per i kw ammessi e non prelevati.

Per calcolare il primo elemento, il GSE fa riferimento ad un valore pari al prezzo in bolletta diminuito del 30% (non rimborsandoti, praticamente, né le imposte pagate, né le misure di compensazione territoriale).

Il corrispettivo è invece dato dal prodotto tra l’energia immessa e il prezzo al KW fissato nella zona territoriale, in cui l’impianto performa ( tra l’altro consultabile sul MPG – Mercato del Giorno Prima).

Chi può usufruire dello SSP.

Dal 1° Gennaio 2015, lo Scambio Sul Posto è applicabile ad:

  • Impianti fotovoltaici fino a 500 kW,
  • Impianti di cogenerazione ad alto rendimento (fino a 200kW).

Requisito fondamentale è che la sottoscrizione del contratto per l’applicazione di tale meccanismo avvenga nei riferimenti dei soli titolari del contratto d’acquisto dell’energia elettrica: quindi quest’ultimo sarà anche l’intestatario della Convenzione con il GSE.

Tale meccanismo non figura come incentivo ed è pertanto cumulabile con le detrazioni fiscali e compatibile con il meccanismo del super ammortamento.

Ti riconosci tra coloro che possono usufruire dello SSP?

Vuoi conoscere le modalità di richiesta dello scambio sul posto? Continua a leggere e scoprirai cosa ti serve per richiederlo.

Puoi richiedere lo Scambio Sul Posto attraverso due modalità:

  1. Inoltrando il Modello Unico al proprio gestore di rete: con questa operazione, in un secondo momento, il GSE provvederà ad attivare la convenzione per richiesta contestuale di connessione ed esercizio del nuovo impianto fotovoltaico. Lo stesso GSE comunicherà poi all’utente il codice e il link per avere sotto controllo la propria convenzione sul Portale SSP, a pratica conclusa.
  2. Presentando una richiesta attraverso il portale per stipulare un contratto con il GSE per la regolazione dello scambio, entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.

Ti interessa lo Scambio Sul Posto, ma hai ancora qualche dubbio?

Fatteli togliere da Enermea: fissa un appuntamento senza impegno o scrivi a info@enermea.com

Iscriviti alla nostra newsletter